25.00 €

Aurelio Manzi, 2012

Storia dell’Ambiente nell’Appennino Centrale

La trasformazione della natura in Abruzzo dall’ultima glaciazione ai nostri giorni

ISBN 978-88-95444-07-9

meta EDIZIONI – fondazionepescaraabruzzo

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dalla terza di copertina del Volume:

“Il cuore dell’Appennino Centrale è rappresentato dall’Abruzzo, terra posta al centro del Mediterraneo, con una natura straordinaria che esprime una biodiversità eccezionale, raramente riscontrabile in ambito italiano ed europeo. Eppure, l’azione dell’uomo, fin dalla sua comparsa, ha influito sulla natura primordiale, ha sistematicamente trasformato l’ambiente per adattarlo alle sue esigenze di vita. Oggi non c’è ettaro di terreno che non abbia risentito dell’attività antropica.
Aurelio Manzi ripercorre la storia dell’ambiente della regione, dall’ultima glaciazione fino ai nostri giorni, con gli occhi del naturalista attento alle vicende umane. Analizza le trasformazioni ambientali delle diverse epoche, i cambiamenti del paesaggio e nell’agricoltura, le mutazioni nelle comunità faunistiche e floristiche. Si sofferma sulla distruzione di importanti ecosistemi come il lago del Fucino, uno dei più estesi bacini italiani, oppure la preziosa torbiera di Campotosto, le aree paludose della fascia costiera, indugia sulla devastazione dei grandi complessi forestali, in particolare le selve della pianura. Indaga su alcuni processi oggi in atto di portata storica, tra cui l’abbandono della fascia montana e collinare con la conseguente urbanizzazione della costa, i cambiamenti climatici e gli effetti ambientali che ne derivano. Un opera originale, utile per comprendere la natura abruzzese e le stesse vicende umane nel corso della storia.”

Daniela Gigante